PROIEZIONE IN ANTEPRIMA MONDIALE DEL DOCUMENTARIO ROCK THE WORLD RICHIE STEPHENS & THE SKA NATION BAND di FEDERICO GIANNACE al XXI FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO Lecce, 31 ottobre – 7 novembre 2020 | Multisala Massimo

XXI FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO
Lecce, 31 ottobre – 7 novembre 2020 | Multisala Massimo
LECCE
Sezione CINEMA E REALTA’

PROIEZIONE IN ANTEPRIMA MONDIALE DEL DOCUMENTARIO
ROCK THE WORLD
RICHIE STEPHENS & THE SKA NATION BAND
di FEDERICO GIANNACE
(Italia / Jamaica 2020)
Pot of Gold Production / Adriatic Sound / Summerside International

GIOVEDI 05 NOVEMBRE 2020
Proiezione Ore 22:15
MULTISALA MASSIMO – LECCE

L’Italia e la Giamaica unite dalla musica SKA: “Rock the World” è il documentario diretto da Federico Giannace che racconta la nascita del connubio creativo fra il pluripremiato cantante e produttore giamaicano Richie Stephens e il duo raggae salentino composto da Rankin Lele e Papa Leu, che producono il film con la loro etichetta Adriatic Sound, in co-produzione con Pot of Gold production.

La 21° Edizione del Festival Del Cinema Europeo di Lecce proietterà, in anteprima mondiale, nella serata del 5 novembre 2020 ore 22.15 il documentario “Rock the world” alla presenza del regista Federico Giannace, dei produttori Rankin Lele e Papa Leu e dell’ensemble di musicisti salentini Ska Nation Band. La proiezione verrà seguita da un dibattito Live con Ska Nation Band e il cantante Jamaicano Richie Stephens in diretta streaming da Kingston.
La sezione Cinema e Realtà del Festival del Cinema Europeo di Lecce si concentra su lavori e documentari con al centro temi sociali e culturali. Undici documentari sono stati selezionati per la presentazione al pubblico, accompagnati da un dibattito con il regista e i protagonisti principali.
Sarà un occasione per riflettere con un studio approfondito su temi ed eventi contemporanei, con fatti e realtà legati ai due territori.
“Rock the World” è stato realizzato in un periodo di circa due anni quando il cantante Jamaicano vincitore di un Grammy Award Richie Stephens si è unito con i Salentini Rankin Lele e Papa Leu per creare Richie Stephens & The Ska Nation Band un progetto di rivalutazione della musica Ska.
La visione del film apre una finestra sul processo creativo, dallo studio al palcoscenico, accompagnata dal commento di importanti voci della cultura Jamaicana.
Rock the World analizza quasi involontariamente la profondità ed i benefici dello scambio culturale attraverso la musica che ispira, connette ed espande l’ umanità.
ROCK THE WORLD
RICHIE STEPHENS AND THE SKA NATION BAND
di FEDERICO GIANNACE
(Italia / Jamaica 2020)
Pot of Gold / Adriatic Sound / Summerside International

Regia: Federico Giannace
Cast: Richie Stephens, Freddie McGregor, Toots Hibbert, Mutabaruka, Ken Boothe, Sly & Robbie, David Rodigan, Elaine Wint Lslie, Sonja Stanley Niaah, Leachim Semaj, Lampadread,
Guest Starring: Herbie Miller – Neville Lindo – Wee Pow – Sud Sound system – Sean Paul – Gentleman
Voice over: Fae Ellington – Rosamond Brown
Anno di produzione: 2020
Durata: 46′
Genere: documentario musicale/sociale
Paese: Italia/Giamaica
Produzione: Pot of Gold, Adriatic Sound
Distributore: n.d.
Data di uscita/ world premiere: 5/11/2020
Formato di proiezione: DCP, colore
Vendite Estere: Summerside International
Titolo originale: Rock the World

Sinossi:

Nel 2015 Richie Stephens, cantante e producer giamaicano vincitore di un Grammy, inizia a discutere con il duo di produttori e cantanti reggae italiani Rankin Lele e Papa Leu di una nuova missione musicale. In un momento in cui complessi mashup musicali e incroci di generi sono la norma, loro prediligono la semplicità delle dolci sonorità ska e l’incrocio tra culture. Nella Richie Stephens & Ska Nation Band la Jamaica e l’Italia si uniscono nel glorioso nome della musica Ska. Lo Ska è il secondo genere musicale nato in Jamaica, ma il primo ad aver conquistato il mondo. Ad aprile 2016, in un momento propizio, Richie Stephens & the Ska Nation Band pubblicano il loro primo album Internationally, inaugurando una scia di performance infuocate, dal palco del Sumfest in Jamaica nel 2017 al Summerjam in Germania nel 2018 e alla partecipazione per il 56° anniversario dell’Indipendenza Jamaicana allo stadio nazionale di Kingston.
Rock The World è il primo tributo a questo incredibile connubio creativo italo-giamaicano!

Note:
L’ensemble: Richie Stephens (Voce Solista), Tammi T (Cori), Rankin Lele (Voce), Papa Leu (Voce e Chitarra), Luca Manno (Sassofono), Gianluca Ria (Trombone), Gaetano Carrozzo (Trombone), Giancarlo Dell’ Anna (Tromba), Andrea Perrone (Tromba), Antonio Fossa (Batteria), Maestro Garofalo (Tastiere), Otty Lewis (Tastiere), Leo Klaus (Basso), Morello Selecta (dj e percussioni).

http://www.skanationband.com/

http://www.festivaldelcinemaeuropeo.com/events/rock-the-world/

“Sta vita” Il nuovo singolo di Striunizzo prodotto da Papa Leu per Adriatic Sound e Petra De Sule da venerdì 14 agosto su tutte le piattaforme digitali

 

Si intitola “Sta vita” il nuovo singolo con videoclip di Andrea Nuzzo, in arte Striunizzo, che torna in sala d’incisione con il suo personale inno alla vita da venerdì 14 agosto.

 

Con flemmatico ottimismo, Striunizzo cammina per le strade del centro storico di Galatina, incrocia la quotidianità della gente e sembra che tutto sia fatica, difficoltà e amarezza. Ma Striunizzo reagisce con la musica e sembra riportare ogni cosa ai valori autentici e primari.

 

“Me svegliu e ringraziu n’atra sciurnata”, dice, lanciando il messaggio che con la dignità di essere quello che si è, con la forza di camminare a testa alta e con la schiena dritta, ogni giorno è un giorno migliore, ognuno è parte di qualcosa di vitale e positivo più grande dell’arroganza e della prepotenza che a volte sembrano prendere il sopravvento.

 

L’artista salentino intesse così il suo messaggio tra le trame dell’amicizia e dell’onestà, della semplice volontà di vivere in pace, seguire il cuore, apprezzare le cose che la vita ha da offrire.

Un inno all’esistenza “vera”, dunque, che scorre sulla strumentale in stile Reggae Roots, suonata da Papa Leu insieme a Fossa Drummer e il maestro Garofalo. Un sound che trascina e invita a lasciarsi andare perché, solo così, anche se la strada non è semplice e in salita, anche se “Sta vita non è facile”, c’è sempre un motivo per ringraziare.

 

Il video è stato diretto da Mosè Ferrari e girato interamente a Galatina, paese dell’artista, tra il suo studio e il centro storico antico.

 

 

“Sta vita” il nuovo singolo e videoclip di Striunizzo, prodotto da Adriatic Sound & Petra De Sule da venerdì 14 agosto su tutte le piattaforme digitali.

 

 

 

 

smart link

https://backl.ink/142732514

Dal cuore di una calda estate salentina nasce il nuovo singolo reggae di Papa Leu “Ogghiu bbau a mare”

 

“OGGHIU BBAU A MARE”

IL NUOVO SINGOLO DI PAPA LEU

Dal cuore di una calda estate salentina nasce il nuovo singolo reggae di Papa Leu “Ogghiu bbau a mare”

Musica e parole per esprimere quella impietosa calura salentina alla quale non tutti possono porre rimedio con un bel bagno rinfrescante. A cantare “il disagio della fatia” è Papa Leu con “Ogghiu bbau a mare”, nuovo singolo accompagnato dal divertente video realizzato da Mosè Ferrari.

 

“Fatiare” sotto il sole cocente, dunque, mentre sulle spiagge si riversano migliaia di persone, si alza il canto di un lavoratore onesto e integerrimo ma che sogna di fuggire al mare durante una giornata di lavoro. “Ma tengu tantu de fare”, canta Papa Leu nel ritornello destinato a restare nel cuore dei salentini.

La voce di Adriatic Sound dipinge così un conflitto interiore: la necessità di tener fede agli impegni e la incontenibile voglia di evadere dalla routine!

“Ogghiu Bbau a Mare” è il secondo singolo prodotto da Adriatic Sound estratto dall’album “Ae tantu tiempu”, in uscita il prossimo autunno. Il duo di trepuzzino Rankin Lele e Papa Leu pubblica questo secondo singolo a pochi giorni dall’uscita del brano di denuncia “Tarantella della Xylella” feat. Uccio Aloisi Gruppu.

L’esclamazione tipica salentina “Ogghiu bbau a mare”, significa fuggire verso il mare in qualsiasi momento, anche durante il lavoro, anche solo con il pensiero, con una canzone unica e solare, prodotta interamente all’ Adriatic Sound studio e arrangiata con i musicisti Fossa Drummer, Maestro Garofalo e Marcello Leo fratello del cantante.

“Ogghiu bbau a mare” il nuovo singolo di Papa Leu, prodotto da Adriatic Sound è disponibile dal 16 Luglio 2020 su tutte le piattaforme digitali.

https://open.spotify.com/album/73m8VVZOoed78reKTaMmmO

https://backl.ink/142644426

 

“Tarantella della Xylella” è il nuovo brano che Rankin Lele e Papa Leu dedicano al Salento e a tutta la Puglia

 

 

 

Rankin Lele & Papa Leu feat. Uccio Aloisi Gruppu – Tarantella Della Xylella

Una canzone di liberazione, un inno di consapevolezza e rinascita, la sublimazione, nel canto, del dolore per la perdita delle radici. “Tarantella della Xylella” è il nuovo brano che Rankin Lele e Papa Leu dedicano al Salento e a tutta la Puglia, intrecciando per l’occasione il loro incalzante sound alle “terragne” voci dell’Uccio Aloisi Gruppu.

Due generi, due stili e approcci alla musica solo apparentemente agli opposti, si uniscono per riportare l’attenzione sulla piaga della Xylella, su quel “contagio dimenticato”, quella “pandemia verde” che ha completamente stravolto il paesaggio identitario della regione ma anche la vita di migliaia di persone, eredi di una cultura e un’economia secolare che in maniera silente e dolorosa sta lentamente scomparendo.

Cantanti e producer dell’Adriatic Sound di Trepuzzi, da sempre impegnati con la loro musica e i loro testi nella denuncia di abusi sul territorio, per questo nuovo brano Rankin Lele e Papa Leu si avvalgono della collaborazione dell’Uccio Aloisi Gruppu per dare vita a un nuovo esperimento sonoro che scava più a fondo nel solco della tradizione. L’ensemble Uccio Aloisi Gruppu, band storica della musica popolare più autentica e verace, attiva da decenni nel panorama salentino, è la componente storica e tradizionale di “Tarantella della Xylella”. Gino Nuzzo e Domenico Riso interpretano il brano con il loro unico ed espressivo timbro vocale mentre il mandolino del maestro Antonio Calsolaro, impareggiabile interprete degli spartiti tramandati da generazioni nella sua famiglia, è il “pizzico indiavolato” che si sposa alla melodia dell’organetto del maestro Max Pero’ e il tamburello ossessivo e trascinante di Pasquale Pizzolante.

Il risultato è anticonvenzionale e dirompente. Allo stile “dancehall raggamuffin” di Rankin Lele e Papa Leu si innesta la tradizione del canto salentino come a sorreggerne il peso di un futuro fosco. L’atmosfera è frizzante, gioiosa e liberatoria ma rimanda allo stesso spirito con cui un tempo si esorcizzava la paura e la fatica di un destino amaro. Cantando, si leniva l’amarezza di un padrone impietoso e oggi come allora, la musica alleggerisce il cuore ma denuncia con forza anche l’ingiustizia e l’abuso.

“Tarantella della Xylella” anticipa il nuovo album in lavorazione del duo salentino ed è stata registrata e mixata da Papa Leu presso l’Adriatic Sound studio di Trepuzzi. In questo spazio di creazioni contemporanee, la musica, i generi e le generazioni sono diventate una sola voce: quella della terra, del Salento e della Puglia. Il videoclip girato in studio, proprio durante le registrazioni del brano documenta questa fusione musicale; la danza della pizzica in un uliveto colpito dalla malattia descrive la passione struggente della gente salentina per la sua terra.

Alla produzione del brano hanno collaborato anche il batterista Fossa Drummer e il tastierista siciliano maestro Garofalo.

“Tarantella della Xylella” è disponibile su tutte le piattaforme digitali.

“Dane Chiu Pisu” Nuovo video e singolo di Papa Leu disponibile su tutte le piattaforme digitali Dal 10 Maggio 2020

Nel periodo di quarantena e lockdown il messaggio di Papa Leu è chiaro e forte: dare il giusto valore alle cose, a ciò che diciamo e alle nostre azioni.

È un monito e un’esortazione allo stesso tempo il videoclip del singolo “Dane chiu pisu”, e forse, anche la speranza di trarre lezione dalla tragedia della pandemia, imparando a dare valore a ciò che è veramente importante.

Dal video, girato interamente “homemade”, tra lo studio di Papa Leu a Trepuzzi, e in bicicletta nella campagna sul limitare del paese, emerge la reazione di un artista costretto all’isolamento sociale sì ma che decide di reagire con la musica, la bellezza, la denuncia dei soprusi perpetrati sulla sua terra.

Montato in modalità “selfie-video” e realizzato in appena 24 ore, nelle immagini “ruotano” i 360° di un mondo che da “ristretto” nelle mura di uno studio, si fa grande nella natura della campagna, nel calare del sole sugli ulivi morenti della xylella. “Dane chiu pisu” allora, dare più peso alle parole di quelli che in quei campi hanno passato la vita a lavorare, dare più peso alle radici della nostra tradizione, dare più peso a quello che potremo e dovremmo essere guardando avanti con la forza del passato.

Dal locale al globale, Papa Leu procede così nel solco di un impegno sociale mai fine a se stesso ma sempre teso alla salvaguardia del territorio e alla presa di coscienza di valori fondamentali e universali. La solitudine imposta ai tempi dell’emergenza sanitaria diventa occasione per riflettere ed essere migliori, per cantare, ancora e più forte, le parole di chi non vuole soccombere alle regole di un sistema perverso.

La colonna sonora del filmato, “Dane chiu pisu”, è registrata su un riddim intrigante: “Start Me Up”, lo stesso che, dopo essere atterrato in Jamaica con G-Mac e Jah Cure e passato per la Spagna con il brano di Jahki Revi, atterra finalmente nel Salento con questo brano. La canzone è stata registrata, mixata e masterizzata da Papa Leu all’ Adriatic Sound Studio.

Il legame tra le due etichette di questa produzione italiana, Morelove Music e Adriatic Sound, è sempre più forte e ribadisce il concetto fondamentale che la musica unisce e non ha barriere anche se non si è vicini fisicamente.
More music, more harmony, more love.

English:

During the quarantine and lockdown period, Papa Leu’s message is clear and strong: to give the right value to things, to what we say and to our actions. The video clip of the single “Dane chiu pisu” is a warning and an exhortation at the same time, and perhaps also the hope of learning from the tragedy of the pandemic, learning to give value to what is really important.

From the video, shot entirely “homemade”, between the studio of Papa Leu in Trepuzzi, and cycling in the countryside by the edge of the village, the song is basically the reaction of an artist forced to social isolation but also who decides to react with music,describing the abuses perpetrated on his land. The shoot has been made in “selfie-video” mode and created in just 24 hours, the images “rotate” the 360 ​​° view of a world that goes from “restricted” in the walls of a studio that becoming great in the nature of the countryside, in the setting of the sun on olive trees that are dyeing of xylella. “Dane chiu pisu” is an invitation to have more respect and understanding of the words of those who spent their lives working the land.., give more weight and value to the roots and the tradition , give more weight and understanding what we can be done and what we should be looking forward with the strength of past.

From local to global, Papa Leu thus proceeds in the wake of a social commitment that is never an end in itself but always aimed at safeguarding the territory and becoming aware of fundamental and universal values. The solitude imposed at the time of the health emergency becomes an opportunity to reflect and be better and sing even louder, the words of those who do not want to succumb to the rules of a perverse system.

The soundtrack of the clip, “Dane chiu pisu”, is recorded on an intriguing riddim: “Start Me Up”, the same that, after landing in Jamaica with G-Mac and Jah Cure , touched Spain with the song by Jahki Revi, finally lands in Salento with this song recorded, mixed and mastered by Papa Leu at the Adriatic Studio.

The link between the two labels of this Italian production, Morelove Music and Adriatic Sound, is ever stronger and reaffirms the fundamental concept that music unites and has no barriers even if you are not physically close. More music, more harmony, more love.

itunes:
https://music.apple.com/it/album/dane…

“Dane chiu pisu” il nuovo singolo di Papa Leu – Online su tutte le piattaforme digitali dall’ 8 Maggio 2020

Il nuovo singolo di Papa Leu si intitola Dane chiu pisu ed è cantato sul riddim Start Me Up, prodotto da Pablo Morelove per Morelove Music e Adriatic Sound. Il brano è un grido di protesta dal forte impatto sociale.

 

L’artista salentino esprime il suo punto di vista ambientalista contro l’inquinamento moderno che non tiene conto delle radici della conoscenza antica da sempre in sintonia con la natura.
Papa Leu vuole dare più peso e più importanza alla tradizione della sua terra, e contro le false e illusorie promesse dei politici e dei poteri forti, prende posizione e pretende giustizia per un mondo migliore per tutti. “Il nostro futuro è nell’esperienza fatta nel passato”, canta con la sua consueta verve di denuncia.

 

La canzone è stata registrata, mixata e masterizzata da Papa Leu all’Adriatic Studio.

Titolo: Dane Chiu Pisu

Voce: Papa Leu

Riddim: Start Me Up (Morelove Music)

Guitar Solo: Marcello Leo

 

Online su tutte le piattaforme digitali dall’ 8 Maggio 2020.

https://backl.ink/142431894

 

INFO

Adriatic Sound

www.adriaticsound.eu

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Youtube/adriaticsound

Due nuovissimi singoli Reggae in partenza dal Salento prodotti dalla label Morelove Music sul travolgente Social Club Riddim

Due nuovissimi singoli Reggae in partenza dal Salento prodotti dalla label Morelove Music sul travolgente Social Club Riddim.

“Kingston” interpretato da Papa Leu ci racconta di un vero tour nello stile di vita Giamaicano e nella sua capitale, un vero paradiso per gli amanti della musica reggae.

Il secondo singolo è di Striunizzo e si intitola “Tanta Voglia”, un motivo romantico dedicato ad una ragazza incontrata per caso e con la quale scatta subito una forte attrazione.

I due singoli “Kingston” e “Tanta Voglia” saranno disponibili dal 14 Agosto 2019 su tutte le piattaforme digitali.


 

 

 

 

Papa Leu – Kingston

http://hyperurl.co/r6w1c0

 

 

 

 

 

 

Striunizzo – Tanta Voglia

http://hyperurl.co/81s2vm

“Abbasciu Allu Salentu” il nuovo video di Rankin Lele & Papa Leu

Rankin Lele & Papa Leu – Abbasciu allu Salentu
(Official Music Video)
Prodotto e diretto da: Adriatic Sound
Regia & editing: Bruno Luca Perrone
D.o.p.: Ivan Tortorella
Effetti speciali: Ismo

Un tormentone in stile Raggamuffin che ancora una volta porta “lu Sule, lu Mare, lu jentu” come fosse la bandiera di tutti i salentini.
Rimanda allo slogan ormai di uso comune, coniato alla fine degli anni Ottanta dallo storico gruppo dei Sud Sound System che contribuì a dare piena consapevolezza a un intero territorio, la nuova hit di Rankin Lele & Papa Leu, sodalizio storico della scena reggae salentina. Da allora molto è cambiato e lo sconosciuto Salento è diventato un’area di interesse culturale internazionale.

Il singolo Dancehall è dunque un invito a scoprire lo splendore di questa terra e tutte le sue affascinanti sfaccettature legate, ancora e fortunatamente, a un approccio alla vita spontaneo, estremamente positivo e in costante sintonia con la natura. Il Salento è voglia di vivere; un luogo dove si lavora duro ma si è ancora in grado di festeggiare con passione e semplicità.

A ribadirlo è Il testo della canzone che, seppure in maniera gioiosa, rimarca il costante impegno della giovane etichetta indipendente Adriatic Sound, nel contrastare il continuo tentativo di sfruttare e depredare il Salento mettendo così a rischio il suo inestimabile patrimonio naturale e le stesse radici culturali dei salentini.
Anche per questo, l’uso del dialetto nel testo ha il dichiarato fine di preservare e valorizzare la cultura locale, ed evitare così il disperdersi delle tradizioni a vantaggio di una omologazione priva di anima e radici culturali.

Il ritornello è irresistibile, impossibile non cantarlo! E ogni singola strofa conduce alla scoperta di un una dimensione, quella salentina, autentica e colorata di feste, mare, profumi e sapori.
Rankin Lele e Papa Leu danno vita a un vero e proprio tour nelle peculiarità dei paesi salentini, dove la bellezza è anche convivialità, accoglienza, condivisione. Nel Salento si arriva come turisti e si riparte da amici. Perché, questa, è da sempre la terra de “lu Sule, lu Mare, lu jentu”.

Info e contatti

adriaticstudio@hotmail.it

facebook/adriaticsound
twitter/adriaticsound
instagram/adriaticsound

“Abbasciu Allu Salentu” il nuovo singolo di Rankin Lele & Papa Leu

Rankin Lele & Papa Leu
“Abbasciu allu Salentu”
la nuova hit estiva del duo Rankin Lele e Papa Leu

Un tormentone in stile Raggamuffin che ancora una volta porta “lu Sule, lu Mare, lu jentu” come fosse la bandiera di tutti i salentini.
Rimanda allo slogan ormai di uso comune, coniato alla fine degli anni Ottanta dallo storico gruppo dei Sud Sound System che contribuì a dare piena consapevolezza a un intero territorio, la nuova hit di Rankin Lele & Papa Leu, sodalizio storico della scena reggae salentina. Da allora molto è cambiato e lo sconosciuto Salento è diventato un’area di interesse culturale internazionale.

Il singolo Dancehall è dunque un invito a scoprire lo splendore di questa terra e tutte le sue affascinanti sfaccettature legate, ancora e fortunatamente, a un approccio alla vita spontaneo, estremamente positivo e in costante sintonia con la natura. Il Salento è voglia di vivere; un luogo dove si lavora duro ma si è ancora in grado di festeggiare con passione e semplicità.

A ribadirlo è Il testo della canzone che, seppure in maniera gioiosa, rimarca il costante impegno della giovane etichetta indipendente Adriatic Sound, nel contrastare il continuo tentativo di sfruttare e depredare il Salento mettendo così a rischio il suo inestimabile patrimonio naturale e le stesse radici culturali dei salentini.
Anche per questo, l’uso del dialetto nel testo ha il dichiarato fine di preservare e valorizzare la cultura locale, ed evitare così il disperdersi delle tradizioni a vantaggio di una omologazione priva di anima e radici culturali.

Il ritornello è irresistibile, impossibile non cantarlo! E ogni singola strofa conduce alla scoperta di un una dimensione, quella salentina, autentica e colorata di feste, mare, profumi e sapori.
Rankin Lele e Papa Leu danno vita a un vero e proprio tour nelle peculiarità dei paesi salentini, dove la bellezza è anche convivialità, accoglienza, condivisione. Nel Salento si arriva come turisti e si riparte da amici. Perché, questa, è da sempre la terra de “lu Sule, lu Mare, lu jentu”.
Il singolo “Abbasciu allu Salentu” prodotto da Adriatic Sound sara’ disponibili su tutte le piattaforme digitali dal 14 giugno 2019 distribuito da Believe Digital.

“Italian Bomb Riddim” La nuova uscita discografica dell’etichetta salentina Adriatic Sound

New release for Adriatic Sound label “Italian Bomb Riddim” available from January 25th 2019

Fuecu, fuecu!! From the shores of Salento, in south Italy, production duo Papa Leu and Rankin Lele have built an “Italian Bomb” proving once again that the riddim and tribe is LIVE worldwide: Dancehall can’t stall! Adriatic Sound will drop the “Italian Bomb Riddim” in January 2019. The riddim itself invokes a late 90’s early 2000 dancehall vibe; a driving bassline with a teasing, guitar heavy, steel pan tinged melody that makes a direct connection. The select crew of 3 dancehall mainstays, Bay C, Elephant Man and Anthony B, deliver equally classic dancehall performances. Fresh talent from yard is given a focus on the Likkle Charlie track, while the producers, Rankin Lele and Papa Leu themselves deliver the fifth track of the juggling.

A “High Grade” track, is what Anthony B brings to the juggling, with a vibrant declaration of his sacramental use of cannabis worldwide. In “Welcome to Italy”, Elephant Man shares his love for all things Italian. From Salento to shoes, Ele is back at his lyrical best, delivering a track that captures the joyful irreverence of the south coast and connects it to his Jamaican core. Bay C, from TOK fame, similarly cross connects cultures in “Pepper Pot”, voicing his appreciation for the ladies, especially Salento’s scotch bonnet hot senoritas, in patois and Italiano! Salentino dialect is less known than patois, but Rankin Lele and Papa Leu’s delivery of “Prova Cue Te Movi” showcase it in a way that already has the streets of Salento buzzing. In a listening, the riddim gives the sense that Likkle Charlie’s “Walk and Talk” is as much an order to all listeners, as it is a playful freestyle by the relative unknown.

The last track of the compilation, in perfect Jamaican style, is the instrumental “Italian Bomb Riddim”, produced by Rankin Lele and Papa Leu for Adriatic Sound and arranged with the drummer Antonio “Fossa Drummer” Miglietta and the keyboardist Alessandro “Maestro” Garofalo. Recorded in Salento, in Italy between Adriatic Sound Studio and Sud Sound System Studio, and mastered by Jamoi “J-twiss” Monteith at the Clearsonix Production Studio of Kingston in Jamaica.

Big tings a gwaan inna Italy!!! Sciamu moi!

Fuecu, Fuecu! Dalle coste del Salento, nel Sud Italia, il duo di produttori Rankin Lele e Papa Leu ha messo a punto l’esplosivo “Italian Bomb Riddim”, ribadendo ancora una volta quanto la scena reggae salentina sia viva  e diffusa in tutto il mondo. La musica dancehall non si ferma e Adriatic Sound lancerà “Italian Bomb Riddim” il prossimo 25 gennaio 2019.

Il ritmo stesso invoca l’atmosfera dancehall degli ultimi anni ‘90 e primi 2000, guidato da una linea di basso ipnotica, una chitarra allegra, e la melodia colorata da steel pan che evoca una tipica atmosfera caraibica. Un gruppo selezionato di personaggi di spicco della dancehall mondiale, Bay C, Elephant Man ed Anthony B, regalano performance di classe. Il talento fresco della yard viene fuori invece da Little Charlie, mentre i produttori, Rankin Lele e Papa Leu consegnano la quinta traccia per il jugglin’ (il gioco del mix fatto dal selector).

 

“High Grade” è il brano del bobo dread Anthony B, con la sua vibrante dichiarazione sull’uso sacramentale della cannabis in tutto il mondo. In “Welcome to Italy”, Elephant Man condivide il suo amore per tutto ciò che è italiano, dal Salento alla Sicilia, dallo stile alla moda: un inno al Made in Italy. Elephant Man è tornato alle sue migliori liriche, offrendo una traccia che cattura la gioiosa irriverenza del Sud Italia e della sua Giamaica. La miscela culturale continua in “Pepper Pot” con Bay C, il famoso cantante dei TOK, che canta la sua ammirazione per le donne sia in “patois” che in italiano, riferendosi in particolare alle calde salentine paragonate allo “Scotch Bonnet” (un potentissimo peperoncino giamaicano)!

Il dialetto salentino è meno conosciuto nel mondo rispetto al “patois” giamaicano, ma Rankin Lele e Papa Leu in “Prova Cu Te Movi” dimostrano quanto la musica e la cultura dancehall sia diffusa nelle strade del Salento. L’ascolto del riddim dà la sensazione che “Walk and Talk” di Little Charlie lasci il segno, un gioco di parole in un frenetico freestylee tirato fuori chissà da dove.

L’ultima traccia della compilation, in perfetto stile giamaicano, è la base strumentale “Italian Bomb Riddim”, prodotta da Rankin Lele e Papa Leu per Adriatic Sound e arrangiata insieme al batterista Antonio “Fossa Drummer” Miglietta e al tastierista Alessandro “Maestro” Garofalo. Registrato nel Salento, in Italia tra Adriatic Sound Studio e Sud Sound System Studio, e masterizzato da Jamoi “J-twiss” Monteith al Clearsonix Production Studio di Kingston in Giamaica.

Big tings a gwaan inna Italy! Sciamu moi!